Il tartufo in cucina per piatti speciali e ricchi di gusto

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Simbolo dell’arte culinaria più raffinata nel mondo, il tartufo è usato in cucina per donare ai primi e secondi piatti un gusto unico ed incomparabile. Grattugiato, in scaglie, in barattolo ridotto in crema, da mangiare fresco o da surgelare, perché dopo nemmeno una settimana di frigorifero perde sapore e aroma, è un ingrediente che arricchisce anche le pietanze più semplici. 
Di seguito riportiamo alcune ricette da realizzare facilmente con il tartufo ma attenzione: se usato fresco, ne risente quando viene immerso nell’acqua, poiché la sua superficie è porosa e la trattiene, facendolo marcire velocemente.
Per pulirlo dal terriccio basta usare uno spazzolino morbido, oppure, se è molto sporco, va passato velocemente sotto un piccolissimo filo di acqua corrente.
Inoltre, perde rapidamente di gusto alle alte temperature e quindi non va mai fritto né soffritto, mentre il tartufo bianco pregiato, che è molto delicato, non deve essere mai cucinato.

Ravioli al tartufo

  • 350 gr di pasta all’uovo
  • 20 g circa di prosciutto crudo dolce
  • 3 cucchiai di ricotta
  • 1 cucchiaio di olio extravergine
  • 80 g di burro
  • 1 foglia di alloro
  • 3 fette di lesso
  • 1 tartufo nero
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 4 – 5 foglie di salvia

Ricetta e preparazione

Tempo: 50 min
Difficoltà: Facile
Porzioni:
4 Persone
Calorie:
430 Kcal/Porz
Tritate il lesso, il prosciutto ed aggiungete metà del tartufo.
Mescolare il composto ottenuto in una terrina con la ricotta l’olio e un pochino di pepe. Prendete la pasta all’uovo e con il mattarello ottenete una sfoglia sottile. Mettete dei cucchiai di ripieno ben distanziati tra di loro nella sfoglia.
Piegate la sfoglia sopra il ripieno e con una rotella ritagliate i ravioli, scegliete voi la misura. Fateli cuocere in una pentola con abbondante acqua salata.
Nel frattempo, in una padella fate fondere il burro a fiamma bassa con salvia e alloro e se volete anche la maggiorana. Quando i ravioli sono pronti scolateli con una schiumarola e uniteli e mescolateli con il condimento.
Serviteli caldi con qualche lamella del tartufo rimasto.

Risotto al tartufo

  • 2 tazzine di riso Carnaroli
  • 1 noce di burro
  • sale q.b.
  • 1 lt circa di brodo di carne
  • 1 grattata di tartufo

Ricetta e preparazione

Tempo: 40 min
Difficoltà: Facile 
Porzioni: 2 Persone 
Calorie: 338 Kcal/Porz
Iniziate con la pulizia del tartufo. Sciacquatelo sotto acqua corrente fredda con molta cura: tale passaggio serve per eliminare la terra in eccesso. Tamponatelo con un panno di carta assorbente da cucina e procedete con l’utilizzo.
Versate il brodo in una pentola capiente e accendete la fiamma. Portate ad ebollizione. Ponete il tegame nel quale andrete a cuocere il risotto sul fornello, accendete la fiamma e unite il riso. 
Fatelo tostare mescolandolo in modo che diventi ben caldo, ma attenzione, non deve per nulla bruciare e scurirsi, solo sprigionare il suo naturale aroma.
Iniziate la vera cottura del riso unendo, un mestolo alla volta, il brodo vegetale bollente. 
Aggiungete quello successivo solo quando quello precedente è stato completamente assorbito. Continuate a mescolare per tutta la durata della cottura per evitare che il riso si attacchi sul fondo.
Continuate fino a quando il riso sarà quasi cotto, aggiustate di sale e terminate la cottura, regolando, alla fine, la quantità del brodo in modo che il risotto risulti morbido ma non brodoso. Non deve essere una minestra.
Adesso allontanate la pentola dal fornello ed aggiungete, lontano dal calore, il burro. Mescolate bene con un cucchiaio di legno per mantecare al meglio.
Grattugiate il tartufo sopra il risotto e servite subito, ben caldo.

Salmone al tartufo

  • 600 g di salmone fresco con la pelle
  • 600 g di zucchine
  • 1 cucchiaio di olio di oliva
  • 30 g di tartufo nero
  • 100 g di burro
  • 60 g di fettine di tartufo nero
  • 60 g di burro
  • Sale q.b.
  • ½ bicchiere di Porto

Ricetta e preparazione

Tagliate il salmone in quattro parti. Incidete la parte superiore e infilate nei tagli le fettine di tartufo. Salate e pepate.
Affettate le zucchine con l’apposita grattugia, lessatele e fatele saltare nel burro.  Fate scaldare l’olio, disponetevi il salmone e fate cuocere a fuoco basso per 10 minuti. Preparate ora il burro al tartufo. Tritate il tartufo e mettetelo in una casseruola con il Porto. Fate ridurre il Porto a metà poi aggiungete poco alla volta il burro; mescolate, salate e pepate. Irrorate le zucchine con questa salsa.
Disponete il salmone nel piatto da servire contornato con le zucchine al tartufo.

Sedanini alla crema di tartufo

  • 400 gr di sedanini
  • 2 dl di panna liquida da cucina
  • Aglio
  • Vino bianco
  • 100 gr di pancetta
  • 2 cucchiai di crema di tartufo
  • Parmigiano q.b.
  • Peperoncino
  • Sale q.b.

Ricetta e preparazione

Tempo: 30 min
Difficoltà: Facile
Porzioni: 4 Persone
Calorie: 340 Kcal/Porz

Mettete in un tegame l’olio, uno spicchio d’aglio e un poco di peperoncino. Lasciate dorare leggermente. Aggiungete, poi, la pancetta. Versate una spruzzata di vino bianco. Dopo averlo fatto evaporare versate la salsa di tartufo e successivamente la panna. Lessate al dente la pasta in acqua bollente salata. Scolate e amalgamate la pasta e la salsa.

Servite a piacere con una spolverata di parmigiano.

Taglierini al tartufo

  • 160 gr di taglierini all’uovo
  • tartufo bianco
  • burro fresco morbido
  • sale

Ricetta e preparazione

Tempo: 20 min
Difficoltà: Facile
Porzioni: 2 Persone
Calorie: 360 Kcal/Porz

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua. Quando l’acqua bolle, salatela e gettate i taglierini. Scolateli al dente, tenendo da parte un po’ di acqua di cottura, e distribuiteli in piatti individuali caldi, condite con il burro e unite un po’ di acqua se sembrano troppo asciutti.

Affettate il tartufo, usando l’apposito utensile, sopra ai piatti e servite subito.

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